Siamo noi, senza distinzione di sesso e di età. Maschi o femmine indistintamente. Possiamo avere 5 anni oppure 90, noi siamo gli ingenui. Su questa terra siamo figli di un dio minore, bistrattato, non considerato, “sputato” in faccia, fatto cadere a sgambetti tante volte nella polvere.
Siamo noi, gli ingenui, ma non quelli inesperti, creduloni a cui l’ingenuità scompare negli anni con l’esperienza.
Siamo noi, siamo gli ingenui, quelli che la purezza la vogliamo nel cuore, osserviamo il mondo occhi semplici e amiamo il candore perchè così lo “sporco” si vede subito.
Questo scritto e per per tutti noi ingenui, per tutte le volte che ho sentito “gente non ingenua” dire “non si può essere così ingenui”, per tutte le volte che ho visto la “gente non ingenua” sporcare, usare, calpestare e fottere gli ingenui, per tutte le volte che ho visto la “gente non ingenua” cercare di manipolare e corrompere per render gli ingenui come loro.
E’ vero noi siamo ingenui e siamo figli di un dio minore, ma è minore solo perchè sta crescendo, prima o poi diverrà maggiorenne.
Noi ci ricordiamo che nell’antica Roma, INGENUO era chi nasceva libero da genitori liberi. Siamo noi, gli ingenui e siamo orgogliosi di esserlo.
Che gli ingenui insorgano, dunque. Saluti.