Mi fermo con l’automobile. Prima di scendere osservo lo specchietto esterno destro e noto una ragnatela che si estende dallo specchietto alla lamiera. Penso povero ragno, con la velocità a cui andavo sarò morto, o nei migliori dei casi volato via. Vedo un piccolo insetto impigliato nella ragnatela e mentre osservo nella frazione di pochi decimi di secondo, scende velocissimo un ragnetto colpisce l’insettino più volte e lo trascina via. Se lo porta all’interno dello specchio esterno retrovisore, tra le scanalature della plastica, si nasconde alla vista trascinando la preda.
Rimango interdetta, tutto si è svolto in pochi secondi, anche i pensieri da “povero ragno, piccolino insetto, ragno bastardo, povero insettino, ragno feroce ma intelligente”.
Non ho potuto far a meno di pensare che questo ragno ha sviluppo a suo modo un’intelligenza. Ha predisposto la tela sull’auto, ma è pericoloso, allora si nasconde in modo che quando l’auto viaggia lui è al sicuro mentre gli insetti, a causa della velocità si impigliano alla tela. Appena l’auto si ferma e l’auto non vibra più lui scende veloce, colpisce e ritorna con la preda al sicuro.
Al solito io penso per metafore e scorgo nella vita di tutti i giorni, in quello che mi accade, uno spunto (e qualsiasi cosa può esserlo) per riflettere, apprendere o semplicemente raffrontare (e si lo so, segaiola mentale, me lo dicono da anni).
Questo ragnetto mi ha colpito a tal modo perchè ho visto un comportamento umano. Ho visto fare questo.
Sospiro. In questo periodo la vita davvero mi sembra una jungla dove sopravvive il più forte, ed io sono forte, ma fino a quando?
ecco! E’ inutile, allora, che io accelleri per farlo volar via… 🙂
ahahha no è very bastard