Scrivo poco nel blog perché ho tanto da dire. Ossimoro veritiero.
Parole che sfrecciano nella mente ed emozioni che navigano placidamente.
Pensieri che in fila si accalcano per uscire dalle dita e facendolo ingolfano l’uscita.
Il cuore trabocca, tento inutilmente di sorvegliarlo, mentre cerco un contenitore in cui versare.
Silenzi rumorosi mi assordano l’anima.
Mi manca il tempo manca per scrivere delle mie parole, delle emozioni, dei pensieri e di questo cuore che ogni volta pensa di non farcela più e ogni volta risorge.
e finché risorge è un gran bel sentire 🙂
tu hai un cuore di panna, pronto da leccare :*
wow
❤
Pare che il tempo sia tiranno anche per te, allora, diamanta.
Pure io non riesco minimamente a scrivere tutto ciò che vorrei.
Serve anche questo, una sorta di dieta dello spippolamento. 🙂
Buondì
Buongiorno UUIC 🙂
Io sono dell’idea che quando il cuore risorge dopo il buio sia una cosa meravigliosa e una sensazione forte da vivere.
Preferisco essere ed essere circondata da una persona che cade e si rialza piuttosto che da una persona che sta sempre in piedi.
E tu sei di sicuro parte della prima categoria, questo è certo.
Bacino
dolce che sei 🙂 ti abbraccio
le dita meglio siano usate per accarezzare piuttosto che scrivere…
c’è chi scrive accarezzando la tastiera
Massimo.. vero, e a volte accarezzi usando la tastiera, a volte le parole a questo servono ad accarezzare
vero…però la tastiera rimane sempre un oggetto plastico, inorganico…mentre la pelle al tatto…
la pelle al tatto è solo biologia, e la mente con il cuore che trasforma la pelle…..
concordo… ma fintanto che non trovo una pelle da scrivere con le parole che ho dentro, le dita le uso sulla tastiera 🙂
pensieri osceni sono passati dalla mia testa leggendoti…
capita che faccia questo effetto…..
Trovalo il tempo. E occhio che si nasconde bene. Il farabutto.
Avrei bisogno di giornate di 30 ore almeno 🙂
Oggi non era giorno di parole,
con mire di poesie o di discorsi,
né c’era strada che fosse nostra.
A definirci bastava solo un atto,
e visto che a parole non mi salvo,
parla per me, silenzio, ch’io non posso.
da “Poesie ” di José Saramago
…. …. …. eh si
Che poi, quando il tempo lo trovi, e scrivi, qualcosa si sistema…
quando lo scrivi si inizia a dissolversi
Ma esatto…a dissolversi…
eh già, il tempo è il fuoco nel quale bruciamo, sempre troppo rapido, riduce le giornate in cenere prima che si possa sfruttarle minimamente
infatti detesto gli orologi…
🙂 eh già, penso al coniglio di alice che correva con l’orologio
Oggi è la seconda volta che parlo di Alice nel paese delle meraviglie 🙂
Hahaha beh è un classico della fantasia 🙂
Anche quando scrivi poco tocchi nel profondo!
e i tuoi commenti mi lasciano sempre una sensazione di esser capita… bellissima sensazione
🙂 sono in simbiosi con le tue parole!
le anime si parlano ad altri livelli 🙂
Già…spesso abbiamo talmente tanti pensieri in testa che si, accumulano, accalcano, si spintonano fra loro e non riescono ad uscire, o almeno, non nel modo in cui vorremmo noi.
già.. a volte si incasinano tra di loro e incasinano noi
succede anche a me in questo periodo… ufff! 😦 ad ogni modo io aspetto di leggerti presto perché adoro il tuo blog!
io davvero rimango piacevolmente sorpresa dalle tue parole…. grazie davvero e di cuore ❤
Premio Dardos in arrivo http://deborahdonato.wordpress.com/2014/04/07/altri-premi-grazie/
grazie grazie di cuore ❤