Ho pensieri come petali di rosa, quando un soffio di vento li depone nel cuore, si trasformano in morbidi marshmallow in attesa di essere morsi.
Quando arriverai, tu mordimi piano, con estenuante lentezza o farò di te un obeso d’amore.
Colorami di verde e rosa, cosicché il rosso verrà da se portando risate come un ruscello che scorre. Il viola già ci unisce dall’alto di una collina antica. Radici arancioni ci saldano, mentre il giallo oro della luce si stempera nel blu della notte che ci avvolge.
..ti leggo dalla Grecia – ghermito da colori impossibili – e stupisco di tanta affinità. . ma perché stupire poi? ..non ci conoscevamo già? .. 😉
Si, e se rammento bene, ci siamo conosciuti al proprio partenone, un giugno di qualche secolo fa, ecco forse rammentaino per questo gli stesi colori 😉
Cosi però ti sei colorata da te…
No, ho solo detto, va che bei colori nella scatola…
La bellezza dei colori, il desiderio di un prisma, di una luce filtrante e filtrata che sà il bianco e nero colorare e al grigiore restituire vita e amore… una bella tavolozza da dipingere e colorare, da apprezzare ed amare…
parole colorate le tue
I colori? Quanto sono importanti!
Senza colori non si può vivere.
Buon pomeriggio.
Quarc
Grazie 🙂
altro che 50 sfumature di grigio…
… come sai il grigio è un colore che non vedo nella vita, ma i colori si 😉
un daltonico con te non ha speranza…
il daltonico confonde il verde e il rosso, non è che vive nel grigio
(della serie qua non si butta via mai niente 😛 )