Ogni giorno entrerei in quel bistrot.
Porterei i miei cinque gatti e i libri e le parole da stendere come tovagliette americane sui tavolini.
Mi siederei su quella sedia, vicino al vetro, dove la luce inonda, la cagnolina al fianco e la tazza di caffè sul tavolino.
Potrei leggere le rughe della gente e dir loro che futuro avranno
Che se ci pensi bene anche le zingare leggono le rughe, ma quelle delle mani.
Io leggo quelle del volto, perché l’anima è più vicina agli occhi che alle unghie.
Le persone si siederebbero di fronte a me senza dire nulla.
Alzerei lo sguardo dal libro e leggerei loro.
In ogni ruga adagiata, vedrei le notti, i cieli stellati, i pianti, i dolori, le risate allegre nei giorni che furono, le gioie sopite e il tormento che si portano ancora oggi, e poi, nei solchi della pelle, come nei terreni arati, i semi del futuro.
Poi un giorno, alzerò lo sguardo e ti vedrò seduto di fronte a me.
Vedrò le tue rughe che combaciano perfettamente con le mie.
Le seguirò lentamente con le dita per scoprire che, alcune delle mie, mi son servite per arrivare a te.
Nel mentre ci osserveremo, sui nostri visi le rughe cambieranno, si intreccerrano, come le nostre mani, a formare un nuovo disegno.
Nei solchi i semi di un futuro. Il nostro.
Io non ho rughe.
E’ un bellissimo racconto, le increspature della nostra vita ci portano a conoscere gente nuova e nuovi amori. E bisogna scegliere anche il luogo giusto. Touché!
Devi ringraziar la tua allergia che non hai ruche, ti ha obbligato a mangiar sano da sempre 😛
(lo sai che non riesco a esser seria a lungo, ma grazie delle tue parole)
Ma non a bere altrettanto sano…. 🙂
Infatti l’alcol mantiene.
Non si mettono anche le ciliege sotto spirito?
L’anima è vicina agli occhi ma spesso le unghie ne hanno un pezzettino di sotto se a essa si sono aggrappate…
Mi ha colpito molto quello che hai scritto, si lo so che non è una novità ma devo capire in che punto mi rende il sollievo che sento.
Un bacio (anche ai gatti, Tutti) :*
non so di te, non so perchè, ma mi vien da dirti che forse il sollievo sta nello scoprire il futuro fatto di tiepido e luce e che lo porti dentro te… magari sbaglio ma è la sensazione che passa :*
Sai di me più di quello pensi… :*
Seppur convinta che le zingare non leggano le linee della vita della mano, ma lucrino sulle persone predisposte, m’è piaciuta l’immagine feconda che hai voluto dare col paragone. Cosa c’è di più leggibile ed espressivo del viso delle persone? Poco, ma serve la propria predisposizione d’animo no? E non con tutti, giusto?
Ps: io fossi in te, potendo scegliere, me lo prenderei con poche rughe. Poi vabbé, al cuor non si comanda, quindi pure ad un Briatore darei una chance.
❤
Sister non ho specificato quante rughe debba avere, ma solo che fanno pandant con le mie 😛
Guarda che con Briatore nonostante le (sue) rughe inseminate di cash avrei un sacco di difficoltà….
Per rendermi intellegibile uso un buon contorno occhi…..
no tu usi non farti guardare negli occhi.. è diverso 😛
Dipende da quante omissioni devo introdurre nel discorso ….o se devo guardarmi attorno per controllare l’ambiente 😜
che bello… le rughe sono il racconto che abbiamo in viso… belle le così…
( mi hai fatto venire in mente il video di Marina Abramovic…)
Quel video è un attimo di poesia visiva.
Credo averlo visto e rivisto almeno una cinquantina di volte, e ogni volta mi muove delle emozioni
hai ragione… è sempre emozionante… anche io l’ho già visto tante volte ma mi fa restare senza fiato… sempre 🙂
Chissà quanto avresti da leggere se mi sedessi a quel tavolino…
se ci vorrà tempo prenderemo il te al posto del caffe
Ah cavoli questa atmosfera così eterea (eterea, non ètera!) e delicata ha un che di commovente! Che bello!
Micio micione è tutta colpa tua
Non voglio responsabilità 😛
Come ogni buon maschio che si rispetti 😛
foto e racconto che sanno di buono. Grazie.
grazie… davvero mi piace passare questa “idea”, perchpè in fondo avevo questo “sapore in bocca” mentre lo scrivevo
E poi lo dici a me…che faccio venir voglia d’amore…
❤