In questa ultima settimana sono stata corteggiata.
Una cosa un pò d’altri tempi. Quelle cose, che nell’era di facebook, non succedono più, ci ha messo la faccia, quella vera, non quella virtuale.
Un incocciarsi in un angolo fuori dal bar sotto casa. Un mio dire scusi e un suo sorridere. Un mio andar avanti e un suo seguirmi per dirmi: “E’ tanto che cerco una scusa per parlare con te e non trovo mai il coraggio, ma ti osservo da tanto”.
E così scopro che è davvero tanto. Mi dice che una volta mi ha anche chiesto da accendere per attaccare bottone. Gli ho acceso la sigaretta, ma ero con i miei amici e non ha avuto coraggio di andare oltre. Io non ricordo. Mi dice che gli son sempre piaciuta. Fumavo ancora e son oltre tre anni che non fumo.
Io strizzo gli occhi e lo scruto, una delle mie personalità al “mi piaci” (per qualsiasi ragione) va in difesa e di solito si accompagna sempre a quella che pensa “Ma che ci trovi in me?”. Ma ho anche una personalità che ama il mondo, e sa che da ognuno posso apprendere qualcosa. Ho persone splendide accanto a me, incrociate per caso, nella mia vita. Comunque dicevo, strizzo gli occhi, e vedo una persona gentile.
Io non rifiuto mai una persona nella mia vita, di solito lo faccio dopo, quando e se mi feriscono o ingannano. Per questo, alla sua richiesta di uscire qualche volta, rispondo si, ma da amici.
Lo scopo del post non era raccontarvi del corteggiamento, ma che questo “corteggiatore” mi ha fatto capire che, nonostante io continui a ripetere che non son chiusa a una storia, in fondo non son neppure aperta.
Sono abituata alla libertà della singletudine. Ai miei spazi fisici e non. Alla mia possibilità di decisione immediata, non mediata. Rinunciarci mi è difficile, credetemi il solo pensiero, il solo abbinare anche qua, scrivendo rinuncia libertà, mi stoppa il respiro e mi sembra che la gabbia toracica mi si stringa.
Mi si può dire, e a livello conscio lo so già, che essere in due non significa rinunciare alla libertà. Si me lo si può dire, ma mentre mi viene detto, a livello inconscio, son già su Alpha Centauri che ti faccio ciao ciao con la manina.
O forse la verità e che io non son innamorata, vorrei esserlo, ma non lo sono.
Forse la verità è che l’amore, non i surrogati, non ci farà mai pensare “rinuncia libertà” ma ci farà pensare “libertà in due”.
PS: Per io più curiosi, la risposta è sempre e solo stata “Solo amici” anche i giorni successivi
molto bella la conclusione del tuo post 🙂
Lo penso… sul serio… il problema è trovare sto due 😛
prova con il 3 o il 4
condivido
Una volta in un bacio perugina, quando ancora non ci scriveva fedez, trovai una verità cosmica: “che si conceda o che rifiuti, comunque gode nel sentirsi apprezzata”.
Goditela quindi, senza immaginare castelli o universi o incroci di galassie.
La sensazione intendo.
Tanto poi se due galassie si sfracelleranno, non è che puoi farci molto.
Son bilancia, narcisa, figurati se non mi ha fatto piacere per uns acco di motivi che qua poi non ho scritto, ma… (c’è sempre un ma 😛 ) a me spiace (davvero) perchè lui ci è rimasto male, come lo rimagono le persone gentili
Chi non ci rimarrebbe male?
Ma è un problema suo, dal momento quando ha deciso di annunciarsi.
Se avesse visto il discorso del cow boy, avrebbe saputo.
Pazienza.
Il discorso del cowboy?
Cerca “scappo dalla città – il segreto della vita” su youtube. La prima parte, non quella del dito.
Questo? (lo sai che fino a stasera non puede ascoltar)
Ahahahahah guarda oggi è il mio anniversario da single, visto che sono single da ben 4 anni a tutti gli effetti ti posso che questa è sempre stata la mia idea. Amore è essere liberi insieme senza che l’altro ti dica cosa dire o come comportarti, che non ti faccia sentire di troppo o inadeguata o sbagliata ecc Quello è tutt’altro che amore e forse io sono single da così tanto tempo perché forse una parte di me vuol stare sola visto che non mi fido più degli uomini a causa di esperienze molto negative anche se dall’altra sento il bisogno di vivere a due con un uomo accanto. 4 anni sono davvero tanti dopotutto 🙂
Ma alla base di un rapporto c’è sempre quella cosa chiamata accettazione dell’altro così com’è e se questa non c’è, non c’è nemmeno la libertà ed è quello che cerco in uomo.
Dio… come ti comprendo
Sarebbe la paura di amare e di soffrire in fin dei conti. Per quanto riguarda il corteggiatore, sono “corteggiata” da una persona che conosco che mi ha ribadito l’altro giorno che vuole una relazione sessuale soltanto…
La motivazione principale è che vogliono tutti arrivare dritti al dunque quando io vorrei andare al cinema o cenare al giapponese e così meglio sola che mal amata.
Guarda io son una sapio demisessuale indi ti comprendo non bene, ma più che bene.
A chi vuole andare al punto e me lo esplicità (io son contenta della verità sia ben chiaro, meglio sinceri che bugiardi che vogliono la stessa cosa 😛 ) gli dico scherzando di uscire con Federica (non so che conosci il seguito di Federica.. ;P )
Io ho una visione olistica anche (specialmente) nel rapporto di coppia. Non esiste solo sessuale, non esiste solo paltonica. Essi siamo universi e come tali dobbiamo esser vissuti
Ahahahahah la mano amica!
Infatti ho anche io questa concezione dell’amore il che mi porta a essere sola da tantissimi anni 🙂
Se sei simile a me… senza compagno forse, ma mai sola. Il mondo ci appartiene e la solitudine è solo il momento di raccogliemento per noi, il resto è tutto da vivere con gli altri
Però soprattutto durante le festività la solitudine viene maggiormente enfatizzata e come ben sai è dura a volte perché anche una piccola attenzione ti fa sentire “accettata “
Guarda, son andata oltre anche quelle, quando scorpri che in quei giorni enfatizzano dei valori che quasi nessuno porta avanti…
La famiglia sono le persone che amo, sono i miei animali, le cose che faccio con passione, ma è difficile spiegarsi in poche righe in un commento (anche se sospetto che tu possa capirmi)
Tranquilla che capisco fin troppo bene che vuoi dire
Un uomo che ribadisce di volere soltanto una relazione sessuale non è un corteggiatore è uno che è proprio partito con il piede sbagliato. Ma il fatto è che quello che veramente certi uomini vogliono non lo sanno nemmeno loro. E comunque nove volte su dieci quelli che esordiscono con questa edificante storiella in realtà una relazione c’è l’hanno già ma la tengono occulta giocando a fare i single. E potrei raccontarne delle belle.
Da me riceveranno sempre e soltanto un meraviglioso NO anche se apprezzo la sincerità e soprattutto mi sento libera di scegliere 🙂
Vai al cinema con un giapponese.
A posto.
La prossimaaa…
Ahahahahah no io solo italiani
(oddio i coreani son piccolini ma hanno un loro fascino)
È fin troppo difficile capirsi tra italiani, figurati con i giapponesi ahahahahah
Mi piace la conclusione 🙂 penso sia molto vera.
e sentita anche :*
Tre anni che ti pedina? Questo rasenta lo stalkeraggio…. 🙂
Io non mi son mai accorta di niente, ma io non faccio testo. Non capisco mai quando uno ha interesse verso me…
(comunque mi vedeva al bar, non è che mi stolkerava 😛 )
Forse sì…forse no…. Magari ti pedinava anche al buio….. e ti spiava dalle finestre…. Auhauhauhauhg….
La vedo dura, non sapeva dove abitavo 😛
Seee…. dopo tre anni non si era mai informato….. 🙂
Ma guarda tu che ciai pure gli spasimanti in giro per la cittadella……
Per uno… mica ho la coda 😛
Ma quale libertà, stare in due ti vincola profondamente. Certo, ti puoi sempre ricavare del tempo per te stessa, per le tue abitudini e le tue amicizie, ma Lui (o Lei, dipende ;P) ti vincolerà sempre. Sai però cosa? A un certo punto quel vincolo non lo scambieresti più con nessuna liberà, chiamala sindrome di Stoccolma se vuoi! Ahahaha 😀
Io infatti cerco un uomo con il modo di pensare e di amare…
Adeguarmi….uhmm… non è un opzione valida, già provato, non vale la pena. Rimani da sola essendo in due.
Di Stoccolma mi piace solo la sirenetta 😉
Eheheh… fossero cose che si scelgono, cara mia, sarebbe tutto più facile 😉
bè… io ho imparato a scegliere 😉
Solo amici è un bell’inizio ma secondo me è anche una bella conclusione se altro (e dico altro non dì più) non nasce. :*
Solo amici. Se l’altro non accetta è anche la conclusione, vero.
Certo che fa piacere, è uno dei piccoli piaceri della vita. Fatto così poi, in quest’epoca così tecnologica, che va di corsa, è doppiamente gratificante.
Quanto alla perdita di libertà, anche la controparte si trova nella stessa posizione, e comunque è bene mettere in chiaro subito una cosa, se ti chiede di rinunciare ai gatti va eliminato senza rimorsi
Basta solo che non ami gli animali senza che mi chieda nessuna rinuncia…. e già fuori concorso 😛
E che a volte son convinti che poi ti cambiano…. credimi accade, per quello non è detto che la controparte rinunci, posticipa e basta…
(oh il fatto di credere di cambiare qualcuno lo fanno sia alcuni maschietti, che alcune femminuccie)
È una cosa che non sopporto, ti dicono “mi piaci come sei” e poi pretendono di cambiarti!
Lo fanno un sacco di persone, uomini o donne indifferentemente.
La verità e che tu non gli piaci come sei, ma prendono una/uno che “passa per strada” e cercano di modificarlo a loro piacimento. E lo chiamano amore…
Sono egoisti e narcisisti.
In fondo cercano qualcuno su cui proiettare se stessi
Questa sequenza di eventi mi è familiare, così come la conclusione 🙂
Infatti ti ho pensata… 🙂
Mi hai ricordato, a proposito di corteggiatori che sbucano dal nulla, il finale di un bellissimo film di Truffaut (Baci rubati):
Il corteggiatore compare intorno al secondo minuto (secondo più, secondo meno)
Qui non ho possibilità di vederlo, e ieri sera ho non visto il tuo commenbto, stasera me lo vedo, grazie 🙂
cioè questo pover uomo non batte chiodo da tre anni e tu…”solo amici”? Suvvia, tanta perseveranza andrebbe premiata a prescindere…cara la mia principessa.
Lui NON mi ha detto che non batte chiodo da tre anni…. ma che mi sta aspettando da tre anni…
E’ diverso 😛 (non conoscessi i maschietti) mio caro micione 😛
(Oh poi io non son un premio, son una donna rompicoglioni)
comunque se parte il televoto io voto che gliela dai…così per dire…(solidarietà maschile) 😉
Son una sapio demisessuale, fai prima a far il giro intorno al mondo in mongolfiera, che averla da me 😛
pover uomo….
quale? son single io 😛
Libertà in due è in teoria roba da innamorati.. si… ma credo che una volta innamorati le libertà si liquefano per fare posto a un universo – per forza di cose – distorto.
Io non ho la tua visione dell’amore, per me la libertà non può liquefarsi, o c’è o non c’è.
Due persone non fanno un uniberso distorto, per me due persone sono due universi distinti, che per osmosi, donano nuove conoscenze e amore all’altro.
E ne parlo senza esser (al momento) innamorata, quindi non sotto influssi emozionali, ne son proprio convinta.
Poi dire che è facile e semplice, forse (dico forse) è un’altro discorso 🙂
Quando rumino un pensiero da lungo tempo, ecco che arrivo qui e trovo una risposta. Il mio oracolo :)))
L’amore non ci farà mai pensare “rinuncia libertà” ma ci farà pensare “libertà in due”.
Già.
Oracolo…. uhmmm
oh allora dove sono le offerte votive!? 😛
peta che arrivo con lo spitz…
❤
Ma lui ti piace oppure no? Perché l’amore/innamoramento può arrivare anche dopo, conoscendo meglio la persona, e non significa rinunciare alla propria libertà. In barba a tutte le menate che ti fai 😊
Cosa intendi per “ma lui ti piace oppure no?”
Perchè come persona mi piace, altrimenti io ho il tempo di fanculizzazione -3/10 di secondo. Ma tra il fatto che una persona ti piaccia e mettersi insieme a una persona… ne passa.
Io ho un sacco dipersone che mi piacciono, maschi e femmine, li frequento, ci bevo insieme, ci guardo i film insieme, ci parlo e ci faccio ragionamenti di quelli che poi alla fine o ridi o pensi però, gli voglio un sacco di bene e danno un valore aggiunto alla mia vita, insomma mi piacciono tutti, altrimenti non li frequentereri.
Mi è piaciuto ho hai concluso, perché, sì, amare è godersi la libertà in due, condividere gioie e dolori, sottraendo peso e aggiungendo leggerezza.
Ti ascio questi versi di Erri De Luca
Quando saremo due saremo veglia e sonno
affonderemo nella stessa polpa
come il dente di latte e il suo secondo,
saremo due come sono le acque, le dolci e le salate,
come i cieli, del giorno e della notte,
due come sono i piedi, gli occhi, i reni,
come i tempi del battito
i colpi del respiro.
Quando saremo due non avremo metà
saremo un due che non si può dividere con niente.
Quando saremo due, nessuno sarà uno,
uno sarà l’uguale di nessuno
e l’unità consisterà nel due.
Quando saremo due
cambierà nome pure l’universo
diventerà diverso.
Che dei due regali che mi hai fatto… i versi di De Erri e questa tua frase legate all’amore “sottraendo peso e aggiungendo leggerezza”… grazie
Comunque sia io dico che dovresti veramente apprezzare questo corteggiatore:oggi uno che ti ferma per la strada prendendo il coraggio di dichiararsi correndo il rischio del due di picche è un sopravvissuto alle grandi glaciazioni. Roba d’altri tempi. E tanto di cappello.
Io lo apprezzo, sul serio, ne ho fatto un post. Non è passato inosservato.
Ma ridico ancora tra l’apprezzare e il mettersi insieme… ne corre.
Io posso amica, non di più.
Allora non ti piace in quel senso, sennò tanti dubbi non li avresti
Non ho dubbi… solo amici 😛
Se ti innamori lo capisci subito😉
eh già… non lo sapessi ma lo so…