Il martedì è tradizione, si sa.
La sangria era annacquata
E io sì, sono integrale.
Il martedì dopo il lavoro ci si vede. Un paio di ore, qualche chiacchiera, ritrovarsi, rilassarsi, ingerire un pò di alcol, che scioglie la lingua e snoda le contratture del cervello da una giornata di lotta.
Tra un sorso e una parola, risalta fuori il mio integralismo. Odio questa parola perché ormai è associata alla parte oscura delle religioni, la cambierò in il mio esser integrale. Come la pasta e il riso.
Io sono integrale, non perfetta, non brava, non migliore. Sono semplicemente integrale nella vita, io e il mio vederla come un’onda, un cerchio che si trasforma in un otto infinito, la continuità e il legame continuo con il tutto.
E lo so che le persone come me sono scassapalle. Sembriamo tanti grilli parlanti a cui tu tireresti volentieri una scarpata sul muro. Eppure non lo siamo, non ci consideriamo “mejo”, solo vediamo il mondo da un’angolazione diversa dalla tua. Per ogni “cri cri” detto a voce in un parlare con gli altri, abbiamo frinito centinaia di volte con noi, fino a sfiancarci e ritrovarci Cassandre di noi stesse.
Se la cosa ti consola, sappi, che la parte peggiore la riserviamo a noi, al seguire la rettitudine dei nostri principi. Quelli che un centesimo e un miliardo hanno lo stesso valore.
A voi spesso “perdoniamo” a noi quasi mai. E noi cadiamo come voi.
Rosse le scarpe, rossa la maglietta, rossa la sangria, rosso “il monile” che indosso e rosso il campari. Sto cercando energia in un periodo che mi risucchia verso pensieri grigio topa.
Scassapalle no, dai.
infatti io lo dico sempre che non lo sono, ma qualcuno insiste a dirlo 😛
Problema suo.
Perchè te non mi frequenti assiduamente, altrimenti mi sa che una zoccolata mi arrivata anche da te :* 😛
avevo letto “il legame continuo con il Rutto” e mi sembrava più divertente come post 😉
te l’ho anche detto o no davanti alla birra, che faccio i rutti a comando?
puoi fare a gara con lei…
Ci sono delle differenze tra me e lei…
io son più brava, riesco a farle a secco, senza bere nessuna bibita gasata
io non son così pheega
in realtà nemmeno lei ne aveva bisogno…ma la coca cola sponorizzava l’evento 😉
quindi non son più brava di lei e manco più pheega di lei… mondo crudele!
però secondo me reggi meglio la birra 😉
dovremmo far una sfida io e lei, fai da giudice?
che culo….giudice ad una gara di rutti…l’ho sempre desiderato
lo so, è uno dei tuoi perversi sogni proibiti, star in mezzo a due donne mentre ruttano
Grigio topa? 😛
Perchè i pensieri grigio topa son più bastardi del grigio topo, son pensieri al femminile, inutile combatterli 😛
Mi sa non fosse questa la topa che abbiamo inteso noi fraintenditori professionisti…
ah no? e che intendavate?
😛
Che poi la topa grigia mi mette tristezza ….meglio rasata!
ahahahahah
E per restare in tema di doppi significati, quella in foto è una zoccola
😛
parrebbero le migliori 😛
Dipende da quale dei due significati intendi 😜
in entrambi in casi 😛
Forza, su le cuffie e musica a palla
Io non sono integrale. Anzi. Inizia a pesarmi il fardello di sogni frantumati che mi porto appresso tanto per. Le aspettative che non mi aspetto manco più da me. Programmi di vita che manco avessi vent’anni.
Una cosa mi piace però. Ogni giorno è veramente un giorno nuovo. Perché di scontato non c’è proprio nulla. E a sera non è detto che rientri nella stessa casa dalla quale sono uscito. (un tom tom no eh?)
Integrale non vuol dire non aver dei sogni spezzati (a volte pure le ossa..), integrale vuol dire lasciar andare le macerie o meglio usarle per ricostruire di nuovo quello che sei, integro… non rotto
Si ogni giorno è nuovo, peccato che per dovere spesso dobbiamo fare sempre le solite cose…. 😛
“A voi spesso “perdoniamo” a noi quasi mai”
Arrivata qui, m’è salito il magone.
Che non so più perdonarmi un cazzo.
Perdornarci è difficile, quindi fai come me, accetta solo che sei donna fallace.
Se eri “imparata” non eri su questa terra ❤
Siate indulgenti con voi stesse.
oh a volte lo siamo anche fin troppo 😛