Ti dipingo, mi hai detto.
Nella stanza abbandonata, con i mobili e le pareti coperte da lenzuola, hai iniziato ad usare le bombolette spray. Rosso, blu e un colore che non ricordo. Colori con furia.
Poi hai strappato tutto. Ti sei girato e mi hai detto “No, tu non sei questa” e sulla parete nuda e bianca hai usato un solo colore.
Dipingi un araldo, uno stemma tra l’oro e il giallo. Delle volute tondeggianti, a formare un ovale vuoto al centro, che uniscono altri ghirigori a formare delle ali ai lati.
Ti guardo, ti volti. Mi spingi al muro. Ma non è sesso, non lo facciamo. Ci guardiamo negli occhi. Precipi-ti-amo. Ti stacchi da me, non ti trattengo.
Il cuore mi esplode. Calamita il tuo del mio.
Mi si squarcia il petto nel desiderio di accompagnarti.
Non finirà mai questo cercarci per poi abbandonarci?
Il messaggio è interessante ! Bisogna essere sintonizzati …
bisogna camminare sullo stesso sentiero, e a volte non lo si è
questi sono i rapporti che, anche senza sesso, non finiranno mai…..calamite
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uhm
si quaglia ordunque?
❤
S0′ blogger attingo a me, a quello che vivo, ho vissuto, che sento, che percepisco, che sogno, che ricordo, a ciò che mi suggerisce l’anima
(della serie ho scritto non è sesso, no non si quaglia 😛 )
O è un’opera d’arte, o è vandalismo.
il confine è labile…. una volta i murales erano considerati vandalismo, oggi opere d’arte…
“non ti trattengo”. A volte invece bisognerebbe farlo.
Non sempre, non tutte le volte.
Ma qualche volta si.
Ah: quello, comunque, è sesso.
Sallo.
Il dono più bello che puoi fare in amore è la libertà, così hai la sicurezza che chi rimane rimane solo per amore.
Quindi, no, ho imparato io non trattengo mai, ma sono lì se rimani.
Quello è amore… e l’amore è anche fusione di corpi.
Il sesso invece non ha la duplicità e interezza dell’amore, può essere solo sesso epidermico e basta.
Ma io son una romatica di guano, che ci vuoi fare, credo ancora a queste cose
Lo so, bisogna amare in modo che chi ami si senta libero.
Però ci sono volte in cui bisogna anche dare una prova.
Da romantico nel guano, ti capisco.
Però siamo fatti di ciccia, oltre che di capoccia. E la carne, quando prende il sopravvento, se ne frega di tutto il resto. Ci sono momenti così.
A me quello è sembrato uno di loro.
La prova serve agli insicuri.
(e con questo non voglio dire che io non lo sia…. ahi voja in amore che precipizio di insicurezza io sia, ma questo non toglie, che le prove servono agli insicuri, non a chi ama)
Io non so che strano scherzo del destino ha creato per me il dio che ride, ma carne e l’anima, non prendono mai il sopravvento uno sull’altro in me. A volte è un limite, a volte è una fortuna.
Quel momento, quello sguardo, è un momento di fusione totale.
Quando fai un sesso sfrenato senza neppure toccarti.
“La prova serve agli insicuri.”
a tutti i maschi, quindi 😉
Non ti creder che le donne siamo molto più sicure di voi 😛
Manca un “quasi”
il manca il quasi era per Vipero o per me?
Vipero …doveva scrivere “quasi tutti”
(Non so se Vipero ti risponde, ma nel frattempo ti posso dire che. mediamente, quelli che non lo sono, è perchè non sono innamorati e solo interessati alla tipa in modo medio/basso:P)
(chiaramente vale anche per le donne 😀 )
Tutti Fedi. E chi s’atteggia a sicuro lo è più degli altri.
Ci si scorge da sentieri diversi. A volte si tenta di lasciare il proprio, di far mollare il suo all’altro/a. Ma il sentiero spesso è droga, culla, rifugio. Troppo spesso solo questo. E può bastare.
Il sentiero non è mai droga, è solo il proprio, non puoi snaturarti e non puoi snaturare. Puoi solo sperare in una biforcazione che li unisca più avanti.
Sembrerò forse cinica…ma credo siano,
alla fine, gli amori che durano di più, questi.
Non so se durano di più, ma sicuramente son quelli che ti trasformano.
(in bene o in male dipende da noi)
non so perchè ma mi è venuta in mente questa….
PS: se fossi una donna al massimo potrei permettermi una relazione con un imbianchino…
Tu non mi leggi bene però…. nel post ho parlato di bombolette spray, writers, no di pennelli…
poi perchè tu abbia fatto l’associazione con pennello… mah… ma la tua predisposizione al triplo senso carpiato, potrebbe esser un motivo 😀 . Poi figurati a grande pennello 😛
Con quello che costano gli imbianchini, sarebbe una relazione non da poco
In questo post si trova tutta la grandiosità dei sentimenti, una scintilla, un’esplosione ^__^
Mi hai fatto provare un senso di vertigine.
Fantastica!
…. …. ….. grazie ❤
(delle parole che mi hai detto)
Mio padre mi chiamava “calamita”, non c’entra niente col tuo post, ma lo sai che io vivo altrove.
Ti abbraccio
C’entra tutto con il mio post, anche un padre che manca e che ti chiamava calamita.
Perchè questo post, amica mia, affonda ed scaturito altrove.
Bacio
Pazzesco questo nostro crocevia
come sempre da quando ci siamo incrociate… ❤
non ho parole