Mi guardo l’avanbraccio sinistro.
Seguo con la punta del dito la linea obliqua.
Chiara, in rilievo, sulla pelle.
Si forma un nodo in gola.
I nodi in gola servono a bloccare le lacrime che salgono. Anche se non ho ancora compreso perchè il nodo si forma in gola, le lacrime nel senti nel naso, ma (se sciolgono il nodo) scendono dagli occhi.
Mi guardo la linea. Lei sarà sempre con me.
Ci son cicatrici che guardi con amore perchè ti ricordano qualcuno che hai amato.
Ho una cicatrice nuova, sulla gamba destra. Ma per quanto intensa, stavolta è solo una cicatrice.
Magari servirà a monito per il futuro.
Meno poetica, quindi. Anzi, per nulla poetica.
O ti sta dicendo “oh stai ah invecchia” oppure l’inconscio… 😛
io ne ho una che ogni tanto pulsa, un piccolo cuore dotato di vita propria…
memento di pelle
credo proprio di sì
Tutti ne abbiamo una. Ci rende fragili ma non molliamo mai. Gran bel pezzo.
Grazie ❤
altre cicatrici invece le guardi con la tromba…
(sto invecchiando davvero, la leggo e non riesco ad afferrare in pieno il triplo senso carpiato…)
rileggi bene l’ultima frase del tuo post 😉
All’ultima frase, quella in neretto, sostituisci l’oggetto: al posto di un amo, mettici una tromba.
Più o meno.
… porcellini 😛
Che c’entro io? 😝
eh… l’hai capita 😀
Di due lembi rotti hai saputo farne appoggio per un ponte. ❤
con te non ho più parole leggendo le tue ❤
Pensa che attraverso le tue io, invece, scopro un passaggio per conoscere e conoscermi…
Ti abbraccio forte ❤
❤