Cacca, pappa, gioco, bello, brutto, piace, ahia!, rido, piango.
I cuccioli umani comprendono cose semplici, basiche, di sopravvivenza e crescita.
Le anime tali sono, bimbi discesi in questo mondo, in questa scuola chiamata terra.
Cosa tu debba apprendere, non mi e dato sapere.
Cosa io debba apprendere a volte lo sospetto, ma poi mi confondo da sola, e la mia anima torna a giocare, che di seghe mentali noiose non vuole sapere.
Ecco lì, forse, sorge il problema. Questa mia anima che vive attraverso “mi fai male” “mi fai bene” e questa donna terrena che crescendo a volte cerca di tutelarla, dimenticando che in verità accade il contrario.
O forse sorge quanto la tua anima vorrebbe nuotare in questa vita, e tu la fai nuotare in un’altra, non comprendendo però come mai non accadono alcune cose.
O chissà nasce perché vuoi giocare solo al tuo gioco, scordando che si gioca in due. Un po’ si gioca come piace a te, un po’ come piace a me, e in mezzo come piace a noi.
Ma questi son discorsi da donna adulta, terrena. La mia anima è già andata a sguazzare nel mare antico a cercare la tua.
Mare mare
Qui non viene mai nessuno
A trascinarmi via
Mare mare
Qui non viene mai nessuno
A farci compagnia
Mare mare
Non ti posso guardare così
Perchè
Questo vento
Agita anche me
Questo vento
Agita anche me
(cit.)
Sabbia bagnata,
una lettera che il vento sta portando via,
punti invisibili rincorsi dai cani,
stanche parabole di vecchi gabbiani.
E io che rimango qui solo a cercare un caffè.
(cit)
( ti suggerisco la versione di Ruggeri, quella che trovi come 2013 a radioitalia live)
a me solo quella piace
spesso mi fermo al “cacca”
secondo me arrivi fino a “fame fame, poppa poppa”
Bellissima ah il mare e l’anima…
questi oceani sconfinati in cui ci si perde…
Vero
Molto bello il tuo scritto.. Ecco, saremmo forse più felici se riuscissimo a lasciar andare le resistenze da adulti, in cui spesso ci costringiamo da soli, e a diventare come bimbi che, rispettando consapevolmente l’altro, imparano a giocare insieme.
Nessuna resistenza a farlo…questo é il mio problema.
no.. è il tuo valore aggiunto
grazie per il molto bello… grazie
io ci provo a far passare le emozioni (che mi attraversano) dai tasti della tastiera, e ciò accade io sorrido
🙂