Io faccio fatica ai cambiamenti.
Per pigrizia.
O almeno così me la conto.
O meglio ancora, la maggior parte delle volte è pigrizia, ma a volte è paura.
Paura inconscia, subdola per certi versi. Essa sa, ovvero io so, che se mi scopro una paura, prima o poi farò in modo di vincerla.
Vincere una paura vuol dire affrontarsi e non sapere cosa troverai di te.
Perché dico ciò? Perché quando la vedo negli altri fare il gioco del nascondino, mi ricordo della mia.
Cosa ne dici della paura di volare ? Dopo 8 viaggi in aereo, ho deciso d’esser terrestre fin che campo a meno che non debba correre a New York per un trapianto di fegato !
Psicosomaticamente la paura di volare è la paura di perdere il controllo, lo sapevi?
E quindi in qualche modo è una difficoltà a fidarsi veramente degli altri.
(Oh tre anni di Riza e un diploma mi saranno serviti a qualcosa 😛 )
Tutto ciò escluso che tu non sia caduto una volta dall’aereo e tu sia sopravvissuto 😉
PS: ma un viaggietto gratis alle maldive (senza trapianto di fegato) non sarebbe un incentivo ancora ? 😉
Non ci penso nemmeno ! L’Isola d’Elba è meravigliosa e ci sto benissimo ! Si ho paura di perdere il controllo e visto che la mia vita me la vivo in prima persona preferisco viverla alla grande come meglio credo ! Penso che se dovessi prendere l’aereo per divertimento mi accorcerei la vita di una decina d’anni !
Ciao.
:))))
Rispondevo solo alla tua domanda 🙂
mi avvalgo della facoltà di non commentare 😉
non si direbbe eh 😛 ma sei un gatto intelligente 😉
Anch’io ho paura dei cambiamenti, non lo nascondo affatto.
Solo se/quando ho una perfetta conoscenza di quanto mi possa accadere, trovo il coraggio di affrontare il cambiamento.
Ovvero quanto sei convinto di averlo…. 😉 non è possibile da esseri umani avere una perfetta conoscenza di quanto di possa accadere. Le variabili nella vita sono troppe e molteplici.
Quindi cambi, cambiano (mi ci metto anche io), quando pensiamo di aver toccato con il piede il terreno parecchie volte e ci convinciamo che no, non sono sabbie mobili, è terreno solido.
(Pensiamo.. che magari dopo tre metri è sabbia mobile… ecco a volte la vita 😛 )
Io sono sempre MOLTO cauto
Pure io (ora), ma da quando lo faccio o smesso di vivere veramente….
Non mi hanno mai spaventato, lo sai, ma a volte ne farei a meno.
delle paure, delle disillusioni o delle magie?
Dei cambiamenti.
tu i cambiamenti li affronti… anzi li cerchi anche se ti spaventano ❤
E’ vero anche questo, allora cerco di dirlo in modo diverso: vorrei non averne bisogno.
Sei sicura che sia “paura” e non “giusta prudenza”?
Buona Serata.
Quarc
La giusta prudenza ti fa rallentare, valutare e poi decidere e quando lo fai vai spedito/a.
In ogni caso trovi sempre soluzioni.
La paura ti immobilizza, non riesci a valutare, non trovi soluzioni e al massimo decidi per reazione (quindi non è detto che sia cosa buona e giusta per te stesso).
L’emozione che le accompagna son diverse, per quello credo di saperle riconoscere
Buona giornata Quarc
È più che giusto. Ognuno vive determinati momenti,,, potremmo dire a modo proprio.
BUONGIORNO.
Quarc
Quanto a te, ci ho pensato un po’ su. La mia teoria è che alcune delle cose che fai servono forse inconsciamente ad impedirti dei cambiamenti, e a giustificarne l’impossibilità. Ne riparleremo davanti a un rosso 😉
Ne sono consapevole…. ma come per ogni paura, esse sono irrazionali, difficili da governare e spesso subdole. Si ammantano di altro per non farsi riconoscere e continuare a sopravvivere
Alcune le vedo, ma non so come risolverle.
Ma, risoluzione o no, davanti al rosso io e te ci sto ❤